(Download) "Dannati" by Glenn Cooper * Book PDF Kindle ePub Free
eBook details
- Title: Dannati
- Author : Glenn Cooper
- Release Date : January 25, 2014
- Genre: Mysteries & Thrillers,Books,
- Pages : * pages
- Size : 1490 KB
Description
IL ROMANZO PIÙ SCONVOLGENTE DI UN AUTORE DA 2 MILIONI DI COPIE Immagina di trovarti all’improvviso in un mondo simile al nostro, ma completamente diverso Un mondo dove sono confinati tutti i malvagi vissuti sulla Terra dall’inizio dei tempi Un mondo dove tu sei l’unico «vivo» Quel mondo è l’Inferno e tu hai un solo obiettivo: tornare a casa Lo chiamano Oltre. Alcuni sono appena arrivati in quel mondo così simile al nostro eppure così diverso. Altri invece sono lì da secoli e sono ormai indifferenti alla perenne coltre di nubi che nasconde il sole e all’atmosfera cupa che li circonda. Ma ognuno di loro condivide lo stesso destino: dopo essere morti, sono stati condannati per l’eternità . Sia che abbiano scritto a caratteri di fuoco il loro nome nel grande libro della Storia – tiranni sanguinari, sovrani spietati, criminali di guerra – sia che nel corso della loro oscura esistenza si siano macchiati di colpe incancellabili, adesso sono tutti relegati in quel luogo maledetto. Tutti, tranne John Camp. Lui è «vivo», ed è lì per sua scelta. Perché ha giurato di salvare la donna che ama. Durante un audace esperimento di fisica delle particelle, la dottoressa Emily Loughty è scomparsa nel nulla e, quando si è deciso di ripetere il procedimento per capire cosa fosse successo, John si è posizionato nel punto esatto in cui lei era sparita e... in un attimo è stato catapultato all’Inferno. E ora deve affrontare un mondo sconosciuto e ostile per ritrovare Emily e riportarla indietro. Ma il tempo a sua disposizione è poco, e tutti e due rischiano di rimanere per sempre prigionieri nella terra dei Dannati... «Uno degli scrittori più amati dai lettori italiani.» la Repubblica «Appare sempre più evidente che il nuovo millennio ha un cuore macabro. Glenn Cooper lo ha intuito prima e meglio di tutti. E sa raccontarcelo.» Antonio D’Orrico, La Lettura – Corriere della Sera